Alzi la mano chi non si è sentito un po’ perplesso quando, ad EICMA 2013, KTM presentò la Super Duke equipaggiata con la versione monstre del suo bicilindrico. 1301cc, 180cv ma soprattutto 15kgm di coppia.

Io fui uno di quelli a dire quasi d’istinto “e a che servono?!?”. Ma già dopo pochi giorni stavo lentamente tornando sui miei passi…(poi faremo una puntata speciale sulla teoria dei bisogni indotti)

Posto che per divertirsi su strada sono più che sufficienti le doti di una Duke 690, il gusto molto porno di ruotare la manetta e percepire già dai medi regimi di essere pronti al decollo è una sensazione che solo le grosse cubature riescono a regalare, meglio poi se i tanti cc risultino incastonati in un’architettura bicilindrica, fonte unica di emozioni senza pari.

Non voglio uscire fuori tema e soprattutto farvi perdere troppo tempo. Quindi torniamo a bomba sulla protagonista di questo pezzo, la Super Duke in versione gran turismo, un bel tentativo di KTM di far quadrare il cerchio. Le super emozioni della versione base associate alla praticità di una GT con tanto di valige laterali e protezione aerodinamica di livello. KTM include anche le sospensioni semiattive (provatele e non ne potrete più fare a meno) e tutto il meglio che oggi l’elettronica possa offrire. Ci troviamo davanti alla nuova ammiraglia di Mattighofen. La cosa che mi esalta di più è la scelta progettuale che ha contribuito alla definizione di una stradale sportiva semicarenata piuttosto che dell’ennesima crossover. Ed il conglio dal cilindro esce non appena ti ci siedi sopra. Ti sembra di cingere una monocilindrica di media cilindrada (e ben fatta) tanto è rastremato il serbatoio all’altezza delle ginocchia ed il manubrio lo trovi subito li davanti, senza doverti spenzolare troppo. Le pedane aiutano poi a definire un triangolo di seduta da manuale. Anche senza muovere un metro ho idealmente ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di una belva del genere, un mostro di potenza che ti accoglie come la più facile delle motorette. Ok, a me il design dell’anteriore non farà impazzire, ma quanta passione e competenza si percepisce solo a starle accanto. Wow!

Written by vivalamoto